Moncucco da Montescheno per il Colle del Pianino

Moncucco da Montescheno per il Colle del Pianino
La gita
emanuele_80
3 02/01/2015

La meta iniziale era la Cima Camughera ma, arrivato a circa metà della cresta, gli accumuli da vento presenti e le numerose placchette che si staccavano sotto i ramponi mi hanno fatto cambiare idea. Ho ripiegato quindi sul più abbordabile Moncucco: dal Colle del Pianino la traccia è inizialmente ben visibile per poi perdersi nel pascolo ma seguendo la larga ed irregolare cresta non si può sbagliare. Ultimo tratto di salita imbiancato con neve dura e ben pistata che non ha reso necessario l’uso dei ramponi. Croce di vetta veramente oscena ma panorama davvero ampio, per fortuna impianti chiusi vista la poca neve. Dopo una breve pausa, discesa diretta e ripida per i pendii sottostanti di erba olina fino a raggiungere l’abbandonata Alpe Barzasca, da lì al colle per tracce. Occhio al ghiaccio sotto le foglie scendendo a Montescheno, inoltre c’è un breve tratto franato da aggirare per la caduta di un grosso albero, comunque niente di problematico. Giornata serena all’inizio, poi numerose velature piuttosto compatte hanno coperto il sole ma la visibilità è rimasta ottima. Bella gita ad una cima che altrimenti non avrei mai raggiunto data la mia incurabile allergia alla vista degli impianti. Nessuno in giro su tutto il percorso, visto solo un camoscio. Dislivello totale 1700 m circa.

In solitaria.

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