- Accesso stradale
- ok
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2500
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Era il piano B della giornata, dopo aver visto una Tresenta abbastanza pelata dove la neve sembrava tutt’altro che bella ho optato per una bella sciata, sicura! Dopo aver superato il Rif. Vittorio Emanuele si percorre tutto il falsopiano fino alla base della Tresenta per poi svoltare a destra dove si risale il ghiacciaio di Montcorvè. Si arriva al colle per ampi pendii mai sostenuti, ho proseguito verso una piccola cima a sinistra con un caratteristico dente di pietra (ultimo strappo con ramponi, pendenza 60gradi. Per il rientro ho seguito le tracce a ritroso non trovando un posto per mettere gli sci, utile picozza). Discesa su un tappeto di neve infinito, una spettacolo. Neve quasi perfetta ma alle 11 non aveva ancora mollato più di tanto, dopo aver superato il Rif. stando per i pendii di sinistra si arriva comodamente ai due ponti in legno che riportano al sentiero.
Temperature molto variabili, partenda con 1 grado alle 7, rientro con 31 gradi in macchina. Per fortuna il caldo non si è fatto molto sentire su in alto ma le temperature di questi giorni aumenteranno notevolmente la quota neve che per adesso permette un portage di circa 40/50 min.