- Accesso stradale
- Pont
Via d’avventura su difficoltà classiche, prevalentemente sul III/IV con qualche tiro di V/VI nella parte alta e una lunghezza di artificiale per uscire dal catino sommitale (V/A1).
Da non sottovalutare per l’avvicinamento scabroso, l’isolamento, la totale assenza di protezioni (sia sui tiri che alle soste) e la roccia spesso molto friabile (quasi pericolosa nella parte bassa). Le pochissime ripetizioni annuali (max 1/2) ne sono una testimonianza!
Ascensione di gran soddisfazione, un vero e proprio tuffo nella storia dell’alpinismo!
Tuttavia, in generale, non mi sento di consigliarla… valutate molto bene la vostra attitudine al terreno “marcio”, all’orientamento spesso difficile e alle vostre competenze/esperienza nel “saperne venire fuori”!
Per cordate invece abituate a “viaggiare” su questo tipo di terreno sarà sicuramente un gran “viaggio” di soddisfazione!