Moncorvè (Becca di) Cresta Sud – Via Oggioni

Moncorvè (Becca di) Cresta Sud – Via Oggioni
La gita
alberto-cucatto
4 13/08/2011

Nell’insieme una via assai interessante, poco percorsa e molto poco attrezzata, con caratteristiche un po’ di altri tempi. Piuttosto discontinua, alterna tratti facili, alcune belle lunghezze di III-IV e pochi passaggi decisamente rudi, diciamo fino al V+ “classico”. Avvicinamento e discesa su ghiacciaio.
Date le caratteristiche e la quota a cui si svolge, sarebbe decisamente più opportuno inserire questa salita nella sezione di alpinismo piuttosto che di arrampicata.
Alla valida relazione di Umberto Bado aggiungo solo alcune note.
1. La cresta inizia dal colle del gran Paradiso, non di Moncorvè
2. Il tiro nel diedro all’inizio della parte superiore della via oltre lo spallone è molto poco intuitivo: si deve risalire il diedro appena a destra dello spigolo per 10-15 m, poi, prima che diventi strapiombante, traversare a destra su placca per risalire il diedro secondario con profonda fessura di cui parla Grassi nella sua relazione. Prima di scovare il passaggio giusto abbiamo a lungo ravanato in varie direzioni…..
3. Il passaggio “più bello che difficile” che conduce all’aereo terrazzino è a nostro avviso un bel V+ molto atletico.
4. Abbiamo trovato un modo molto semplice per superare il torrione sommitale traversando prima a destra e poi a sinistra su cenge e risalendo rocce rotte e detriti fino a sbucare sul ghiacciaio a destra della punta (occidentale?) della Becca di Moncorvè, la prima che si nota ben evidente salendo la normale del Gran Paradiso.
Con Carlo, a cui va il merito di avere individuato il passaggio del diedro suddetto facendo un ultimo tentativo… giusto prima di tornare a casa con le pive nel sacco!

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