Partiti alle 6 da pont, dopo quasi 4 ore mettiamo piede sul ghiacciaio della monciair che risulta quasi completamente ricoperto da neve residua. Non si puo’ dire altrettanto dei nevai superiori piuttosto ridotti e ripidi e con neve portante ma gia’ molle al mattino. Per non rischiare in alcuni punti abbiamo fatto alcuni brevi tiri di corda e bisogna stare attenti alle possibili scariche di pietre dalla fascia rocciosa soprastante. Alle 11 raggiungiamo la cresta e la punta incomincia ad essere avvolta dalle nubi…considerata anche la stanchezza ele temperature elevate decidiamo di desistere. Anche l’ultima parte costituita quasi totalmente da sfasciumi non invoglia. La montagna non e’ in condizioni ottimali e forse e’ per questo che non ci sono altre cordate. Nella discesa la neve e’ ancora piu’molle ma fortunatamente non ci sono sorprese. Fuori dal ghiacciaio sentiamo due grosse scariche dalla nord a confermare la saggia scelta. Abbastanza faticoso lo zig zag tra i massi e le roccie lisce della morena da attraversare per raggiungere il rifugio. Alle 3 e’ scoppiato un violento temporale con grandine annessa. Gita comunque divertente da non sottovalutare e da fare con piu’neve
Con cz