Avvicinamento: si percorre il laghetto fuori del Vittorio Emanuele II poi consiglio di puntare direttamente la cresta NW all’estrema destra del Ciarforon attraversando direttamente il ghiacciaio. Arrivati alla cresta NW del Ciarforon si sta in quota puntando a destra ed arrivando alla base della parete. Parete Nord in condizioni eccellenti: zero termico a 3250 in mattinata, 3800 nel pomeriggio(ma noi siamo da tempo fuori), neve portante ma senza ghiaccio vivo. Io e Francesco saliamo slegati sia lo scivolo che le roccette finali sino in vetta. La situazione cambia per la discesa. La neve abbondante ed esposta al sole è farinosa ed molto instabile e la discesa ha comunque una pendenza notevole, per cui ci leghiamo sino alla fine.
Consiglio di fare questa salita entro massimo 2 o 3 settimane. Salita non eccessivamente faticosa ma di grandissima soddisfazione
Complimenti a Francesco che alla sua prima Nord (AD e 45°) ed al suo primo misto mi segue senza accettare le mie offerte di farlo salire in conserva.