Monciair (Becca di) Parete Nord

Monciair (Becca di) Parete Nord
La gita
stella-alpina
05/07/2008

Ottimo itinerario (di grande soddisfazione personale) e altrettanto ottima e bella la montagna, il cui unico limite è quello di avere una quota altimetrica inferiore a quella di altre…, ma se si supera questa “interpretazione e concezione” sicuramente limitata e riduttiva, si riesce ad apprezzarla realmente e interamente. In ogni caso la bellezza -anche estetica- di questo itinerario è indiscutibile.
Confermo il commento precedente, del gulliveriano” bretto” che ci ha preceduto con i sui due compagni di un’ora circa, ma ci siamo visti bene, sia pure a distanza, sul ripido ghiacciaio. Peccato non esserci conosciuti in vetta, ma sarà per una prossima occasione, in ogni caso ci salutiamo attraverso Gulliver. Io e il gulliveriano “coste” siamo partiti presto (alle 4 circa) da Pont, e per esseri li a quell’ora, le nostre sveglie questa volta sono suonate alle ore…. Anzi questa volta non sono suonate affatto, non è stato neccessario (vista l’ora) farle suonare… La prima parte della salita è su ghiaccio duro, questa mattina entravano solo le punte dei ramponi e delle piccozze. In questo tratto non abbiamo visto neppure le tracce dei gulliveriani sopra di noi di un ora, e quindi tratto risulta sicuramente delicato e impegnativo. Richiede una fiducia totale nei ramponi (e in questi casi si impara realmente a usarli…) e gambe almeno resistenti… A metà circa del percorso, finalmente, per la prima volta, il piede ha potuto entrare e appoggiarsi per metà nel ghiaccio. Oltre la consistenza è migliorata e i punti di appoggio si sono ripetuti, permettendo il necessario (e gradito) recupero per le gambe… Personalmente devo ringraziare i “gitoni” sci-alpinistici della precedente stagione…
Considerazioni personali (termine che preferisco a quelle di “amenita”): Ho condiviso questo itinerario con il gulliveriano e amico “coste”, che ce l’aveva in mente già dallo scorso autunno. Ha condotto la salita sempre con la giusta e indispensabile sicurezza e convinzione, e quindi ha realizzato questa sua idea. Sulla vetta (ore 10 e 30) circa, ho saputo che oggi è il giorno del suo compleanno e quindi penso che questa salita sia stoto un regalo che si è concesso e che abbiamo condiviso. Un regalo migliore, l’ha ricevuto propria sulla vetta (che mi ha fatto conoscere questa sua ricorrenza), quando -grazie ai telefoni cellulari- ha ricevuto gli auguri dalla piccola figlia e dalla moglie…
Le montagne sono davvero bellissime, a volte anche entusiasmanti… Personalmente penso si possa cogliere meglio questo aspetto, quando c’è la consapevolezza che esiste una dimensione ancora migliore…
Auguri gulliveriani ancora!!…

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