Monch Via Normale dallo Jungfraujoch

Monch Via Normale dallo Jungfraujoch
La gita
civre
5 14/08/2014

Relazione di Francesca:

Il trenino dello Jungfraujoch permette di raggiungere quota 3454, partendo da Grindelwald o Lauterbrunnen, con cambio a Kleine sheidegg (circa 160 euro). Se si arriva in macchina conviene prendere il trenino alla fermata Grund-Grindelwald, dove è più facile e economico trovare posteggio.
Dal capolinea del trenino Jungfraujoch si segue sul ghiacciaio la traccia spianata dal gatto delle nevi, schivando turisti indiani in mocassini e donne in burka nero con Reflex da 5000 euro in mano. In circa 45 minuti si raggiunge lo spigolo del Monch, proseguendo per ulteriori 5-10 minuti si raggiunge il rifugio Monchjochhutte, dove abbiamo pernottato. In alta stagione consiglierei di dormire nel suggestivo rifugio in modo da anticipare chi arriva con il primo trenino alle 9 (partenza intorno alle 7 dal fondo valle), anche se la scarsa e triste cena a circa 60 euro (incluso pernottamento e colazione, bevande escluse e vendute a peso d’oro) non sono molto invitanti.
Raggiunta la base dello spigolo si sale inizialmente su roccette, in direzione dei pali metallici visibili anche dalla partenza e si raggiunge la cresta affilata. Si prosegue tra brevi passaggi di roccia e creste aeree fino all’ultimo passaggio molto esposto, con ripido pendio da un lato e cornice dall’altro, sino alla vetta che regala una splendida vista dall’alto del mitico Eiger, del ghiacciaio dell’Altesh e, tempo permettendo, dell’osservatorio dello Sphynx e delle cime circostanti.
Il ritorno è per lo stesso itinerario, facendo molta attenzione quando si incrociano alpinisti che salgono, soprattutto nel tratto terminale e ancora di più se improbabili alpinisti coreani sull’orlo del collasso trascinati al guinzaglio da guide locali.
Vetta da consigliare a chi non patisce le creste aeree, di soddisfazione nonostante il breve sviluppo.

Civre & Francesca

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