- Accesso stradale
- N.N.
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1400
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Start intorno alle 7.30. Sarei voluto partire prima ma al lavoro la notte si è prolungata oltre il canto del gallo. Per fortuna oggi ottimo rigelo, aria frizzante a tratti e qualche timida velatura hanno rallentato il processo di fusione. Salita senza storia, usando i coltelli nei tratti più ripidi e senza togliere gli sci fino in punta. Si portano a spalle per buoni 15 minuti poi d’improvviso innevamento costante dai 1400/1500 ma che non è destinato a durare. Oltre invece davvero ancora tanta tanta neve.
Sceso intorno alle 10.15 la neve aveva mollato il giusto. Peccato non sia un itinerario con lunghi pendii da sciare ma che costringa a lunghi tratti in traverso. Ho così deciso di ripellare la Torretta e su imbeccata dell’amico Max, ne ho sceso il pendio SO sulla Corma degli Ordieri. Sceso alle 11.30 davvero una gran sciata. Continua, su ampi pendii e duratura. Si arriva a intercettare la strada a circa 1500/1600m. Per un po’ la materia prima pur spingendo aiuta la progressione, poi a quota 1400 fine dei giochi. Sci in spalla e 15 minuti a piedi fino alla macchina al parc di S.Giacomo