Mombarone (Colma di) da San Giacomo

Mombarone (Colma di) da San Giacomo
La gita
stella-alpina
25/03/2018
Accesso stradale
strade pulite
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
1300
Equipaggiamento
Scialpinistica

Itinerario scelto/”ispirato” grazie al precedente commento gulliveriano.
Buone condizioni e neve trasformata anche in alto, a parte qualche piccolo settore- e innevamento buono e anche abbondante in alto. Dal parcheggio sci a spalla per una ventina di minuti, per trovare la prima neve e superare i tratti “gava e butta”.
Purtroppo il meteo di oggi non è stato corrispondente alle previsioni, forse solo qui…, dalle notizie e foto dai resoconti delle altre gite anche vicine, il sole non è affatto mancato…
Cielo coperto alla partenza, ma con la fiducia del soleggiamento preannunciato. L’abbiamo trovato solo sul primo pendio/versante ripido e poi sotto il rifugio, circostanza che mi (ci, forse..) ha illuso e fatto pensare al definitivo miglioramento/soleggiamento previsto… E’ durato però pochi minuti, sulla cima e durante la discesa un bel nebbione, a tratti anche molto fitto…
Con Franco G., questa volta solo in salita e nell’ultima parte della discesa… Allergico alla nebbia è salito sulla cresta solo con l’ultima breve schiarita, e non appena individuato il canalino (lato sud) di discesa “senza magiare la foglia” l’ha imboccato e sceso con l’ultima visibilità accettabile offerta dalla giornata, “fiuto Walser”…. Poi mi ha aspettato -con pazienza- per l’ultimo tratto di rientro insieme.
Per la parte superiore della discesa, affrontata in alto sul lato ovest del rifugio -che il nebbione ha fatto apparire più ripido…-, dalla cima mi sono aggregato a un quintetto di ottimi sciatori canavesani: hanno tracciato con sicurezza la via della discesa anche con scarsa visibilità che diversamente qualche problema di orientamento avrebbe potuto creare. Grazie ancora, anche per la bella compagnia…
Gita comunque soddisfacente, ripercorsa -con gli sci- dopo 14 anni -come riscontro anche grazie a “Gulliver”- dalla (bella) gita precedente che ricordo con piacere…
Itinerario interessante con due tratti di discesa con pendenza sostenuta, soprattutto il canalino alto di discesa.
Sulla cresta sotto il rifugio, in salita con gli sci a spalla e senza ramponi, oggi non necessari/indispensabili; usati invece i coltelli/rampanti per gli sci, molto utili e forse anche indispensabili oggi sui tratti ripidi di salita.
Una ventina gli sci alpinisti oggi su questa montagna.

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