Il Piz Mitgel è una bellissima montagna di tipo dolomitico dai fianchi molto larghi che domina l´intero Oberhalbstein, nei Canton Grigioni. E´ una montagna dalla struttura molto complessa come la via normale che porta in vetta. Si sale dal versante SW per poi raggiungere e salire la cresta NW a cui fa seguito la cresta N, si attraversa quindi il fianco W della torre di vetta per giungere finalmente in cima da S. Comunque nessun timore di perdersi, dal posteggio di Plang la Curvanera alla vetta tutto il percorso è ottimamente segnalato con bolli bianco-azzurri e attrezzato con fune metallica nei tratti maggiormente impegnativi. Dalla vetta stupendo panorama circolare.
Accesso:
Dal passo del Maloja si prosegue fino a Silvaplana, si attraversa lo Julierpass e si scende a Savognin dove una stradina sterrata, verso NE, conduce al posteggio di Plang la Curvanera (q. 1844 m). Oppure, soluzione da me preferita partendo da Milano, passare dal traforo del S. Bernardino, proseguire fino a Thusis, poi Tiefencastel e quindi Savognin. La stradina sterrata che sale da Savognin al posteggio nel bosco non è ben segnalata e si fà un pò fatica a individuarla. E' all'inizio abbastanza larga poi da metà percorso circa molto stretta. Il fondo stradale è nel complesso buono ma non asfaltato. In tutto sono 4 Km. circa. Sufficientemente ampio il posteggio. A piedi calcolare 1 ora e mezza circa in più.
Descrizione della salita:
Dal posteggio di Plang la Curvanera, seguendo le indicazioni, si prosegue sulla stradina sterrata per circa 300 m. fino a giungere, nei pressi di una stalla, ad un incrocio con un sentiero che sale a sinistra. Si segue il sentiero, segnalato con paletti metallici di colore bianco-blu-bianco e si sale gradatamente per pascoli, in direzione dell´evidente bastionata SW del Piz Mitgel. Si giunge poi ad un masso dove sono posti due cartelli indicatori: a sinistra per la Senda verticala, itinerario impegnativo sull´avancorpo SW (detto Piramida) del Piz Mitgel che tralasciamo in quanto esula dal concetto di via normale (senda è il sentiero, la via). L´altro cartello indica, verso destra, il percorso per la via normale, la Senda diagonala ed è in questa direzione che proseguiamo. Si sale, verso E, un lungo dosso erboso e senza raggiungerne la sommità si traversa, su di un marcato sentierino a mezzacosta, un pendio detritico (molto faticoso)in direzione dell´evidente cengia dove passa la Senda diagonala. Il sentiero attrezzato inizia invece più in alto contro le ultime rocce e scende poi a ridosso delle rocce per canaletti franosi fino all’inizio della cengia. Si sale la facile Senda diagonala interamente attrezzata con fune metallica e giunti alla sommità, dove arriva anche l´itinerario della Senda verticala, si entra nell´ampio versante detritico a W del Piz Mitgel. Su tracce di sentiero si prosegue in direzione dell´evidente cresta NW che si segue senza particolari difficoltà fino a raggiungere, sotto la (q. 3098 m), la cresta N. Seguendo la cresta N (fune metallica nei tratti più impegnativi) in breve si giunge sotto l´edificio sommitale che si sale, sempre assicurati alla fune metallica, traversando verso S. Ed è proprio per l´ultimo tratto della parete S che si giunge in vetta (vedi anche foto scalate). Dal posteggio calcolare 3 ore e mezza circa.
Discesa:
Come per la salita.
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