Missun o Missoun (Cima) da Upega

Tornare a fare una gita dopo vent’anni puo’ essere quasi come farla per la prima volta. Oggi pero’ non e’ andata proprio come speravo , a volte il buco nella ciambella non viene benissimo e comunque sicuramente manca la ciliegina finale (cioe’ la vetta ) sulla torta.
Partito molto tardi dalla citta’ , inizialmente l’idea era di andare verso nord, ma visto che il meteo rispettava le previsioni, dietrofront di 180° e via tutto a sud, dove le nubi non sembravano arrivare.
Il vento si’ pero’,quello c’era lo stesso , anche se il bosco delle Navette x buona parte del percorso forniva un buon riparo. Sci ai piedi da Upega all’alba delle 11.00, quattro gatti in giro a dir tanto, 4 sky-alp e un gruppo di ciaspolatori gia’ di ritorno lungo la strada.
Ma non c’e fretta, le previsioni davano una rapida attenuazione del vento a partire dal primo pomeriggio e quindi andava bene cosi’, Seguo la traccia battuta ahime’ da qualche odiosa motoslitta fino ad incrociare la via del Sale, e poco dopo noto che sul pendio finale c’e ancora qualcuno. A meta’ del pendio pero’ trovo quattro sky-alp fermi in una conchetta al riparo dal vento che quasi per dispetto continua soffiare , alternando rari momenti di bonaccia a violente raffiche. Ma ormai son qui, il vento comunque non e’ freddissimo, li saluto e decido di proseguire almeno fino alla cresta per vedere il panorama dietro.
Una volta su approffitto di una tregua per togliere le pelli e scattare qualche foto. Quando pero’sto per scendere ecco che i 4 sky-alp seguendo le mie orme raggiungono anche loro la cresta e proseguono x la cima.
Beffa !! Le mie vecchie pelli di riattaccrsi con il freddo non ci pensano proprio, e cosi’ non mi resta altro da fare che scendere a far pranzo in una radura riparata e al sole addocchiata lungo la salita ! Vabbeh, meno male che la Missun l’avevo gia’ fatta penso x consolarmi… !
Quantita’ neve : 2/5 ad Upega , in rapido aumento fino a 4/5 al Ponte del Glairetto e 5/5 di li in su.
Qualita’ neve : 3/5 il pendio fino alla strada del sale, farina a volte un po’ cartonata dal vento ma sciabile senza grosse difficolta’.
Poi 2/5 fino al ponte del Glairetto , con una strana crosta da pioggia che pero’ era uniforme e quindi stranamente non traditrice, tanto che si riusciva a curvare senza grosse difficolta’. 1/5 invece la strada , sconnessa , gelata e piena di buchi !

Gita con un discreto spostamento, potrebbe non piacere molto agli amanti dei pendii, ma un gran bel panorama verso il mare. Personalmente a me piace moltissimo tutta l’alta valle Tanaro, con la sua ardita strada che da Viozene raggiunge Upega : occhio pero’ ai candelotti di ghiaccio che ogni tanto cadono…
Ad Upega c’e una piccola pista di fondo , peccato non venga battuta fino alla colletta delle Salse anziche’ lasciare la strada alla merce’ delle motoslitte in arrivo dalla Liguria..
Un’ultima curiosita’:Upega, come Carnino e’ frazione di Briga Alta, il cui comune ha sede a Piaggia vicino a Monesi, dall’altra parte della colletta chiusa durante tutta la stagione invernale . Mi chiedevo : ma se uno ha bisogno di fare un documento in comune , quanti km deve fare in auto ??? Fa prima ad andarci a piedi lungo la strada chiusa !!