Miserin (Lago) da Dondena

Miserin (Lago) da Dondena
La gita
daniele59
4 17/09/2016

Partiti il 17 da Chardonney con un pallido sole, seguito il bel percorso dell’Alta Via n. 2 (Sentiero delle Scalette) fino a Dondena, quindi saliti lungo il sentiero n. 7 al Lago Miserin, con l’intenzione di pernottare al rifugio sulla riva del lago. Cosa non possibile, perché “Siamo al completo, oggi c’è la festa di chiusura” (?! Sic… Bella tradizione, ma… siamo a 2500, in un “rifugio”, non al mare, e il pallido sole ha ceduto il posto già da più di un’ora ad una fine pioggerella, inizia a nevicare). Contrariati, soprattutto per una evidentemente differente concezione di rifugio, saliamo alla cresta del Rascias, quindi, visto appunto il nevischio (atmosfera fantastica!) torniamo sui nostri passi fino al rifugio Dondena, dove siamo accolti ospitalmente e dove possiamo, finalmente, scaldarci accanto ad una stufa a legna, di fronte a una squisita zuppa valdostana. Il mattino seguente, dopo aver scattato qualche foto alle montagne circostanti, imbiancate dalla nevicata notturna che ha completamente trasformato il paesaggio, decidiamo di allungare il tragitto del ritorno passando dai laghetti Giasset e Raty. L’alta valle di Champorcher continua ad essere uno dei nostri “luoghi del cuore”. Con Fra.

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