- Accesso stradale
- Arrivati a Randa parcheggiato nel parcheggio a pagamento adiacente la chiesa.
Poco da aggiungere al commento del socio.
Per il parcheggio vicino alla chiesa abbiamo pagato 17 CHF (da pagare in anticipo). Domhutte molto bella, doccia 5 CHF per 3 minuti, l’acqua 1,5 litri 10 CHF, la mezza pensione 70 CHF, insomma è tutto abbastanza caro. C’è una fontana dietro il rifugio, c’è il cartello che non si può bere, ma molti lo facevano. Si può pagare anche al rientro in discesa.
Arrivati al ghiacciaio mantenere la sx (faccia a monte) occhio che c’è qualche crepaccio aperto.
La parte più pericolosa per i crepacci è quella dietro lo Festijoch, attenzione ai ponti di neve, ieri uno è crollato mentre ne testavo la consistenza…
La gita è molto lunga e buona parte del dislivello è nell’ultimo tratto da sotto il Lenzjoch (700 d+) dosate bene l’energie, gli ultimi 100 metri sono molti ripidi anche se ben scalinati, la mazzata finale.
La crestina è molto esposta ma non affilatissima, e lunga solo 5-6 metri, volevamo assicurarci alla croce, ma non fatelo è molto ballerina, non credo tenga alcunchè.
In discesa dallo festjoch la mezza da 30 metri (15 metri di calata) è giusta giusta (forse un pelino corta) meglio una 40, ci sono parecchi spit con maillon ed almeno un cordino abbandonato, in alcuni tratti usato la doppia come corda fissa invece che calarsi per fare più in fretta.
Visto un paio di cordate sulla Nadelgrat.
Bellissima gita d’altri con Renato (Mowgli) che volevo fare da tanto tempo, un saluto ai due lombardi che erano in rifugio con noi e che sono saliti dalla Festigrat.