Mischabel (Dom de) Festigrat

Primo giorno:
Salita alla Domhutte ben segnalata e ottimamente attrezzata con gradini e cavetti metallici 3:30h (1500dsl+).
Secondo giorno:
Dal rifugio si segue inizialmente un ottima traccia sulla morena con molti Ometti e successivamente si costeggia il Festigletscher fino ad arrivare nei pressi di un pianoro dove ci si lega e si calzano i ramponi. Velocemente si raggiunge l’attacco del tratto da arrampicare che conduce al colle, non abbiamo visto corde fisse ma c’è una serie di catarifrangenti ben visibili e salendo si trovano numerosi spit e ancoraggi, difficile sbagliarsi… passaggi piuttosto semplici. Dal colle mentre la traccia della normale scende nel ghiacciaio perdendo 50mt di quota circa, la Festigrat continua logicamente verso destra con qualche passaggio su Lame di roccia liscia alternandosi a tratti in neve, possibile proteggersi ma niente di difficile. Si giunge successivamente sulla destra di un grosso seracco, qua sotto una decina di cm di neve ci stava er ghiaccio per terrra… allora per evitare di finire abbasch tutti e due abbiamo messo qualche vite di sicurezza con carrucola bloccante, progredendo sempre in conserva. Con un passo sicuro e dei bei ramponi affilati non c’è nessun problema! Prima della cima la cresta si collega alla normale, (occhio agli eventuali buchi coperti dalla neve).
Vetta 09,30 (6 ore dal rifugio)
Discesa seguendo la normale con molta neve fresca 30cm, presentando sempre attenzione ai crepi. Piccola risalita al colle (con recupero del telefono caduto nella terminale del ghiacciaio alla cordata tedesca davanti a noi 🙂 discesa dal colle con un paio di doppie e qualche passetto di disarrampicata.
12,30 al rifugio, poi ancora 2 ore fino a Randa. Eterno in discesa circa 3200mt dsl-

Materiale usato da noi: 30mt di corda, 4 viti, 4 rinvii.

Un rifugio bellissimo e nuovissimo, gestito veramente bene, (c’è anche un gatto molto simpatico). Una gita grandiosa che non regala nulla. Grande Dedo che non ha mollato, terzo 4000!