Miravidi (Monte) e Punta dei Ghiacciai dal Lago Verney

Miravidi (Monte) e Punta dei Ghiacciai dal Lago Verney
La gita
brunello-56
5 09/09/2020
Accesso stradale
Partenza da La Thuile raggiunta in autobus

Salita al Miravidi scegliendo un percorso decisamente insolito e magari anomalo.
Oggi lo scopo era di scendere alla Piana di Arguerey per fotografie in quello splendido catino in cui convergono le acque dei ghiacciai dell’Hermite e di Arguerey meridionale e quelle dalla testata del vallone, prima di precipitare poi a fondo valle presso l’alpeggio di Entre deux Eaux. Poi c’era anche la curiosità di provare a risalire i pendii di quella tozza dorsale che collega il Miravidi con la Punta dei Ghiacciai e così ho fatto; e così – un passo dopo l’altro – il percorso ha inevitabilmente piegato verso Ovest, alla cresta di confine e infine sulla punta del Miravidi.
Premesso che descrivere in dettaglio il percorso in un ambiente di soli detriti e in cui mancano riferimenti non è cosa agevole, i punti salienti si possono così riassumere:
1. dalla piana di Arguerey risalire a superare la bastionata rocciosa. Il punto di partenza per me è stata la strettoia in cui il torrente che proviene dalla testata del Vallone del Breuil passa sotto un masso, lo sbarco è un’altra strettoia tra due roccioni. Salita ripida, da fare con attenzione sempre cercando il passaggio migliore;
2. allo sbarco il terreno spiana e si prosegue su zolle erbose, arrivando alla fascia di terre nere, alla quota dei laghi
3. cercando il terreno migliore occorre superare i salti di roccia alla propria destra. Io sono arrivato ad un laghetto, che una volta aggirato mi ha portato alle rocce tra lingue di neve
4. qui conviene stare sui nevai: calzare i ramponi e risalire fino a portarsi sotto la vetta del Miravidi, da dove si sale alla cima contraddistinta dai grossi ometti.
La discesa è stata sullo stesso percorso di salita.
Gita di grande soddisfazione, vista appunto l’anomalia del percorso: raramente si scende di tanto per poi risalire, ma tant’è …. E come sempre peccato le stelle disponibili siano solo 5.

Un pensiero a Giolitti che tempo fa, cancellando un mio itinerario che non portava sulla vetta vera, aveva profetizzato la mia ri-edizione della gita.
Grazie alla moglie per recupero al Lago di Verney.

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