Note:
Gita effettuabile da maggio-giugno fino all’autunno, escursionistica, senza particolari difficoltà, ma molto panoramica e con ricca fioritura nel periodo primaverile
Descrizione:
Lasciata l’auto presso i Casali Barat si prosegue a piedi lungo la strada sterrata che costeggia il Rio Almellina, ignorare la diramazione a sinistra per Maire Galina e dopo circa 500 m prendere la diramazione a sinistra attraversando il rio Almellina su un piccolo ponte in cemento (prima dei Casali Braia), seguire il sentiero che risale il costone sovrastante il Vallone Almellina a che conduce al Colletto Mirauda. Da qui si sale lungo la cresta raggiungendo dapprima la Punta Agugion (2132) e subito dopo la Punta Mirauda (2157). Da Punta Mirauda si scende (Sud) alla Colla Vaccarile e si prosegue lungo la cresta toccando le cime: Punta Melasso (2078) e Cima Baban (2102). Dopo quest’ultima si prosegue in traverso verso il colletto che separa le cime Jurin (2192) e Bec Rosso (2154), si sale sul Bec Rosso e poi Jurin (o anche viceversa se si preferisce):
Per il rientro si scende sul versante est del Monte Jurin prendendo il sentiero che conduce verso la Punta Melasso. Si può raggiungere il sentiero che scende poco prima di Punta Melasso oppure scendere su prati per tracce dopo la cima Baban direzione Maire Giavel (vecchi impianti di risalita). Da queste si segue il tracciato della sterrata che riporta prima ai Casali Braia e poi ai Casali Barat.
Bella giornata, non esageratamente calda, con sole alternato a piacevole brezza, soste di relax e ristoro su Mirauda e Jurin, bella fioritura con estese macchie di viole, genzianelle, primule, margheritine e orchidee, sette amici del CAI di Albenga: Edgardo, Flavio, Roberto, Piero, Maria Rosa, Fulvia, Maria Teresa e una instancabile 4×4: Nubis.