Miracolo (Monte) e Monte Meabè da Praz, anello di cresta

Miracolo (Monte) e Monte Meabè da Praz, anello di cresta
La gita
titty79
4 19/06/2016
Accesso stradale
poco spazio per parcheggio

EFFETTUATA TRAVERSATA MEABE’-MIRACOLO
viste nuovamente le previsioni incerte cerchiamo di stare nella zona dove il meteo pare tenere di piu’…fondovalle…
altra gita di ripiego che alla fine, oltre ad essere stata simpatica, ci ha permesso di godere di parecchio sole e la splendida vista sull’anfiteatro del vallone di S.Barthelemy.
Dal colle Fenetre il percorso di cresta presenta una traccia di animali, questa inizia poco prima di mettere piede al colle, parte gia’ ben visibile ed evita il primo tratto roccioso di cresta .
Dopo un bel tratto di cresta comodo si arriva all’anticima del Meabe’ (croce)… la vera cima sembra ostica ma alla fine non lo e’ poi tanto, solo fare attenzione in caso di terreno ghiacciato o innevato, ma, nel nostro caso, percorso totalmente privo di neve e terreno inumidito dalla pioggia del giorno precedente, la salita alla Cima vera non ha creato nessun problema, solo fare attenzione a non smuovere pietre un po’ instabili, ma nulla di che’.
Dal Meabe’ abbiamo poi percorso la bella ed articolata crestina che porta al Monte Miracolo…abbastanza distante…occorre tenere filo di cresta, inizialmente molto comodo ed erboso sul lato Valtournenche..poi la cresta si fa un misto di erba e roccette, poi tratti rocciosi, mai nulla di complicato e comunque i piccoli torrioni rocciosi che si incontrano li si puo’ raggirare una volta sul lato Valtournenche e una volta sul lato S. Barthelemy… in diversi tratti occorre aiutarsi con le mani per brevi ma facili passaggi…in ogni caso da tenere buona la valutazione EE/F sempre senza presenza di neve.
Tra il Meabe’ ed il Miracolo e’ presente una quota con ometto…su alcune carte la posizione e la quota del Miracolo non sono esatte…il Miracolo e’ quello che alla base della sua cresta Sud presenta un ”colletto” da dove volendo si scende sul lato Ovest per un ripido ma comodo pendio, da lontano la punta e’ arrotondata e spaziosa.
Siamo poi scesi dal suo lato NW per tratti erbosi e pietraia fino a raggiungere la conca pratosa sopra gli alpeggi, e quindi raggiungendo la poderale che lungamente e comodamente ci ha riportati all’auto.

Bel percorso di cresta, divertente e non breve, che ci ha fatto godere per tutto il tempo di una vista per me sempre speciale…oggi meteo meglio del previsto…per una gitarella che valeva la pena godersi un po’ !!!
Con Andrea… due giorni relax ma spesi bene..ogni tanto va bene prendersela un po’ con comodo !!!…
e che il Monte” Miracolo” porti un po’ di culo che in sto periodo ci vuole !!

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