- Accesso stradale
- strade pulite
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa ventata
- Quota neve m
- 1000
Condizioni neve direi buone. Risaliti senza problemi i pendii più irti.
Il lago di Devero era praticamente intonso e attraversarlo all’alba da solo, con le prime luci sull’Arbola, è stato magico.
All’andata per raggiungere l’alpe Forno ho risalito l’intaglio di un primo torrente piuttosto ripido che mi ha dato soddisfazione (in discesa ho fatto il secondo con pendenza inferiore). Anche il pendio finale è stato bello ed esente da pericoli. Rinunciato alla salita del Monte Minoia (stanchino e un po’ tardino …). Al ritorno ho fatto una diagonale sul lago per raggiungere la diga a dx.
Non incontrato nessuno se non al ritorno all’altezza della diga di Devero. Tracciato tutto dalla diga di Devero in avanti (si sfondava solo di 15-20 cm). All’alpe Forno ho visto e in parte seguito un paio di tracce di sciatori scesi dalla scatta Minoia e poi andati verso la bocchetta d’Arbola. Al ritorno viste altre tracce all’altezza del lago di Pianboglio.