Breve giro di poche pretese vicino a casa, fatto più che altro per portare a spasso il cane, in una mattinata uggiosa e sotto una pioggerellina costante per quasi tutto il tempo. Decido di non imboccare il sentiero panoramico ma di proseguire sulla sterrata per il Passo del Vescovo; qui c’è una segnaletica un po’ confusionaria (segnavia per il Passo del Vescovo al Passo del Vescovo: che senso ha?) e procedo seguendo le indicazioni per il Monte Rho. Nei pressi di un tornante la mulattiera è sbarrata da alcune grosse piante cadute, volendo si passa (difatti lo farò al ritorno) ma piego a destra verso una radura (qui sorprendo due caprioli a pochi metri da me) dove sono stati tagliati degli alberi e per tracce di sentiero, con l’aiuto di alcuni segni arancioni, risalgo il pendio che sbuca poco più a sinistra della vetta del Monte Rho. Sosta veloce in punta e salita anche al Minisfreddo seguendo il crinale. Tornato alla sella tra le due cime, in ripida discesa raggiungo la cappelletta della Madonna di Robi, arrivando in breve alle piante cadute incontrate all’andata. Da qui ad Arcisate sullo stesso tracciato, dislivello percorso 670 m.
Con Zeus.