Militi (Parete dei) – Diedro del Terrore

Militi (Parete dei) – Diedro del Terrore
La gita
liviell
4 07/06/2014

Bel vione alpinistico su una parete di grande impatto visivo. Avvicinamento ridicolo (5 min.) per una volta tanto non fa schifo. La roccia poi non è pessima come tanti la definiscono, certo non è il calcare del Verdon ma neanche una pila di piatti. Alcuni brevi tratti richiedono molta attenzione per via di alcuni blocchi instabili, ma per il resto la definirei buona. I tiri della parte alta offrono una bella scalata. Anche il tetto che danno A3 (??) si lascia scalare anche se molto intenso e psicologico per via delle protezioni non proprio “a bomba” (grande Ga che passa in libera a vista!). Gli altri tratti duri sono la partenza del 5° tiro, la fessura del 7° e il tratto centrale dell’ultimo tiro, infido per via di un’imponente colata che ha reso la roccia marcia di muffa scivolosa ma in compenso è ben protetto. La via è chiodata ma consiglio di portare qualche chiodo per rinforzare alcune soste, per il resto bastano i friends. Al sole al mattino fin verso le 12.00. Attenzione: la foto di Falco qui su Gulliver è forviante! Come si può leggere sul suo blog hanno sbagliato l’ultima parte andandosi a ficcare proprio sotto il tetto ma non è l’itinerario corretto e risulta molto ingaggioso. Arrivati alla S9 (lo schizzo qui proposto è corretto) sostare e NON salire il diedrone sovrastante, salire invece su un gradino sulla dx e traversare ascendendo verso dx nell’unica zona meno compatta (pressione e chiodi), poi si continua a traversare orizzontalmente fino alla cengetta stretta.

Grande giornata su una parete bellissima a salire un vione storico! Con i grandi soci Ga e Ele!

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