Militi (Parete dei) – Via De Albertis

Militi (Parete dei) – Via De Albertis
La gita
tia
4 07/09/2013

Bellissima salita, assolutamente non sportiva bensì di stampo classico.
Fate attenzione a non seguire ciecamente le croci rosse perché vi portano fuori via in zone non proteggibili. Credo le abbiano messe per ultimare la spittatura visto che negli ultimi due tiri in corrispondenza degli spitt vi erano appunto le croci rosse.
Materiale utilizzato:
-due nuts medio piccoli (non necessari)
-10 rinvii
-corda singola da 70 metri (più un’altra per sicurezza qualora non ci fosse bastata per le doppie). E’ poi bastata la singola.

A seguito cercherò di dare una breve descrizione dell’itinerario di salita facendo riferimento alla traccia che si trova su altoX:

1°: attaccare l’evidente canalino con a sinistra un alberello, dentro il canale sulla destra c’è un vecchio chiodo con una fettuccia rossa, due metri dopo attaccare alla sinistra la parete levigata dall’acqua e un po’ infangata (secca), vi sono alcuni spit. superato il primo muretto (5b) piegare leggermente a destra mantenendosi sempre alla sinistra del canalino fino alla sosta abbastanza alta poco prima di un gradone.
2°-3°: concatenato il secondo con il terzo tiro, circa 35 metri di corda. Primo spit (con una scritta: NO) sulla destra del camino sopra un terrazzino, NON andate a destra, seguire il canale a sinistra su scalini erbosi fino ad imbattersi in un altro spit e chiodi, salire a sinistra per poi traversare a destra (4c massimo, il traverso) fate attenzione alle prese che tirate perchè c’è roba grossa che si muove. subito dopo un terrazzino con un vecchio chiodo alla base, ci sarà la sosta, un po’ esposta alle cadute di sassolini del primo.
4°-5°: incominciano i divertimenti. Concatenato il quarto con il quinto tiro. arrivati alla sosta del quarto tiro (che abbiamo saltato) proseguire a destra, in direzione opposta ai vecchi chiodi che portano in cima al pilastrino con passaggi non banali. Incominciano ad esserci delle belle placche da superare con l’aiuto della fessura. Sosta particolarmente fotogenica con i piedi su un sasso incastrato nella fessura.
5°-6°: il tiro più bello. Concatenato il quinto con il sesto tiro, la sosta che abbiamo saltato è esattamente prima di scavalcare lo spigolo di destra e non ha la catena, non è proprio comodo sostare lì in due con anche gli zaini… Vi sono molti spit in ottimi punti e ci sono ancora i vecchi chiodi, la roccia è stupenda, con un’ottimo attrito e non si spacca per niente..
Si arriva alla settima sosta su un comodo terrazzino sotto l’enorme cengione alberato.

Discesa:
La corda singola da 70 permette di fare le calate esattamente sulle stesse soste effettuate da noi in salita, fate attenzione che, dopo la prima calata, le corde non si incastrino nella fessura esattamente sotto di voi.

Buon divertimento a tutti 🙂

Link copiato