- Accesso stradale
- parcheggio a roure
Bella gita di 1500 m di dislivello e 21 km di sviluppo lineare; tempo sereno, un pò afoso.
Grandiodso il panorama sul Bourcet e, sull’Orsiera-Rocciavrè e sulle cime della Val Germanasca.
Alcune precisazioni. All’inizio, terminata la strada di fondovalle a una piccola diga con presa per l’acquedotto, subito alla dx c’è un sentiero poco visibile che sale nel bosco; all’inizio è ben segnato, poi lo abbiamo perso; comunque si arriva ad un gruppo di case (Sappè) da cui tenendosi a dx, si raggiunge la sterrata che porta verso Chezalet; prima di raggiungerlo si trova un sentiero ben segnato che sale a Chasterain.
Forse è più semplice, 500 m priima, seguire un sentiero che sale dalla strada con un cartello BOURCET; porta a Chazelet, e da qui, sulla strada bassa, si arriva al sentiero evidente per Chasterain.
All’alpeggio Chaulieres trovare un sentiero che sale in diagonale (altri orizzontali sono tracce di animali).
sotto il col Means sono sbucato quasi in punta a punta Raccias; da qui si può tenere la cresta o ridiscendere verso il colle ove si trova un sentierino lato Germanasca, che porta al col Clapier.
il sentiero di discesa è subito dopo punta Midì, (10 o 20 m. sotto), e dapprima è un pò tenue ma poi è molto evidente fino alla fine.
Allego traccia GPS.
Ho usato una carta al 25000 della casa editrice Fraternali, più precisa e particolareggiata.
Unico neo l’incontro con due coppie di trialisti sui sentieri (ma non è vietato?), peraltro molto educati (appena ci hanno visto hanno accostato e spento il motore, scarichi silenziosi.
Comunque vale la pena.