Midi (Aiguille du) – Sperone Frendo

Midi (Aiguille du) – Sperone Frendo
La gita
giannibaratti
4 27/07/2007

Salita completa, lunga e resa faticosa dalle brutte condizioni di neve e ghiaccio, grazie al gran caldo. Con temperature adeguate è senza dubbio splendida. A chi si avventura per la prima volta sullo Sperone, consiglio di studiare per tempo e bene il tracciato per arrivare alla base. Come si sa, di notte attraversare un plateau un tantino infido crea qualche problema nonostante la frontale. Se poi la luna è da qualche altra parte…Pertanto qui non si deve perdere tempo; piu’ avanti ci sono ben altre occasioni…Consiglio inoltre le scarpette per i 600 mt. di granito; con gli scarponi io ho fatto fatica.

Sono il Gianni dalle non poche primavere sul groppone. Ringrazio Andrea per le belle parole sul mio conto scritte su questo sito; lo ringrazio anche perché è stato, come sempre, un compagno di cordata bravo, sicuro e prudente. Sono, come si dice, un dolomista e così, mio malgrado, ho verificato di persona che per le Occidentali, oltre al solito resto, è necessario uno specifico allenamento ad una complessiva fatica che le Dolomiti ben difficilmente richiedono. Per la prossima “primavera” mi organizzerò. Nella mia lunga vita, mai mi era capitato di dover bivaccare in un bagno di una funivia come si è reso necessario alla fine dell’ascensione. Ciò rinforza una mia incrollabile convinzione: ho davanti a me un futuro ricco di interessantissimi avvenimenti, oggi non immaginabili, che giustificano ampiamente il quotidiano sforzo di ben accumulare, in aggiunta a quelle già maturate, altre affascinanti “primavere”.

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