Saliti in auto su sterrato fino al divieto per gli alpeggi Tour, si segue ancora la strada sterrata e, dopo il cartello indicante la direzione per la P.te Baracon de Chamois, si volge decisamente a NE salendo i ripidi prati che conducono all’ampia conca posta alla base della Roche Michel, messe le racchette per raggiungere la conoide del canale su neve non sempre portante.
All’imbocco del canale cambio d’assetto e si inizia a salire l’incassato canale, anche qui su neve non sempre portante, due ripide impennate con pendenze di poco superiori ai 45° , a metà canale e alla fine, portano al colletto dove in 15 minuti si raggiunge per cresta nevosa la panoramica cima.
Il canale prende sole presto e sono frequenti le scariche di pietre dalle ripide pareti rocciose ai lati.
Per la discesa si scende sul ghiacciaio de Roche Michel e si punta il colletto posto tra la Lamet e la P.te de la Haie, si scende sul ghiacciaio du Lamet , per ripidi pendii, si costeggiano alla base la Lamet ed il Signal du lamet per raggiungere l’evidente costone che, in direzione SO, porta alla P.te Baracon de Chamois, sempre seguendo il costone principale per lingue di neve, pietraie e prati si ritorna all’auto.
Gita faticosa e lunga, la presenza di ancora molta neve in quota( a volte portante altre no) ci ha costretti a parecchi cambi d’assetto con racchette e ramponi per poter compiere la discesa in sicurezza, poco più di 8 ore per il giro completo soste incluse, la gita presenta un dislivello complessivo, includendo le varie risalite, di 1600m.
Qualche skialp alla Lamet , dove permangono ancora delle ottime condizioni di innevamento nonostante il caldo di questi giorni, imperativo partire prestissimo……………….
In gran compagnia di Marco, scopritore di posti nuovi e interessanti lontani dalle solite rotte.