Gita per veri amatori sia per l’avvicinamento sia per la qualità della roccia, di certo non idilliaca.
A livello psicologico le difficoltà, seppur modeste, sono amplificate dall’ambiente severo ed isolato, oltre che dall’esposizione che in alcuni tratti è totale, soprattutto sul versante italiano.
Pernottato venerdi al Des Evettes, oggi trovato ottimo rigelo notturno e colle della gura facilmente raggiungibile. Nel complesso ghiacciai e terminali ancora abbastanza coperti.
Dalla Mezzenile è presente una sosta a spit per la calata diretta sull’arete, di circa 20-25m.
Le cenge lato francia trasudano di verglas e non permettono una progressione veloce. I torrioni sono evitabili quasi tutti, ma appunto lato Francia.
In compagnia del Gianni, inutile aggiungere… solo noi sul percorso!
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