Durante l’ascesa, oltre alle criticità dettagliatamente descritte nelle varie relazioni, la placca iniziale ed i blocchi incastrati, si è riscontrata qualche difficoltà nel seguire una traccia nel tratto terminale.
Raggiunta la vetta, dopo una discreta sosta, siamo discesi riscontrando problemi dovuti al pietrame mobile presente in grandi quantità nel primo tratto, dove l’esperienza aiuta ad individuare la via più semplice per scendere.
Eravamo in cinque, progressione in conserva corta a due cordate, sempre vicini per evitare pietre volanti.
Abbiamo disceso la placca con una doppia, grazie alla sosta ottimamente attrezzata.
In compagnia di Giacomo, Romano, Simone e di Serena, che ormai mi sopporta da 13 anni.
Bella vetta in ambiente severo.
La via è completamente sgombra di neve.