- Equipaggiamento
- MTB
Bel we in Valsesia dove non ero mai stato…questa valle non offre molto per la MTB in quanto molto stretta e incassata e con poche strade in quota, perciò abbiamo scelto questo itinerario che credo sia uno tra i migliori in zona. Partenza da Scopello alle 10,20, salita su asfalto fino all’Alpe di Mera lunga ma mai troppo impegnativa. Le rampe più dure si trovano a ¾ di salita, prima della zona dei parcheggi, per il resto si è praticamente sempre sotto il 10%. La rampa lungo la pista da sci è durissima ma si può fare praticamente tutta in sella…io sono sceso solo nei primi 50 metri e poi gli ultimi 10 metri prima del bar. La ciclabile in quota è bella ma ricca di saliscendi e con fondo abbastanza sconnesso. Il tratto più impegnativo sono le citate rampe verso la Sella di Ovago…sono solo 3 tornanti e circa 300-400 metri ma il fondo è molto scassato e la pendenza notevole, cmq con gambe buone si pedala tutto. La seconda parte del traverso a mio parere è la più bella paesaggisticamente visto che si è fuori dalla zona degli impianti, anche se purtroppo le nubi ci hanno un po’ limitato il panorama. La discesa è scorrevole fino oltre Sorbello, poi la parte con i tornantini è veramente impegnativa e da fare con molta attenzione…fondo scassatissimo e tantissime pietre smosse. Molto bella invece l’ultima parte prima del ponte sul torrente Sorba, immersa in uno splendido bosco di conifere. Da qui, anziché proseguire sulla pista forestale, volendo si può prendere il sentiero che corre sulla sponda sinistra del torrente; noi inizialmente non ci abbiamo pensato credendo non fosse ciclabile, poi arrivati all’Alpe Sorba il richiamo del single-track ha avuto la meglio e quindi abbiamo percorso l’ultima parte…in effetti questo tratto è molto bello e divertente, abbastanza pietroso ma ciclabile praticamente al 100% (difficoltà BC); se anche la prima parte è così allora è una variante da consigliare!!!
Arrivati a Rassa (paesino splendido, consigliata una deviazione), asfalto fino al fondovalle e quindi ciclabile fino a Scopello; quest’ultimo tratto è bello e molto divertente…presenta subito una breve ma dura rampa su sentiero, poi quasi tutta discesa alternando tratti su facile sentiero e sterrato ad altri su asfalto.
Giro abbastanza lungo e con dislivello notevole (40 Km e circa 1.400 m di dislivello), che però non presenta grosse difficoltà dal punto di vista tecnico…la ciclabile in quota sarebbe una bellissima balconata sulla valle e sul Rosa, ma oggi era abbastanza nuvoloso e non abbiamo visto molto. In compenso non abbiamo patito molto il caldo. Molta gente in giro intorno all’Alpe di Mera e parecchie E-bike. Lungo il percorso si trova acqua all’Alpe di Mera e poi c’è una fontana (con scultura in legno) a circa 2/3 della ciclabile in quota.
P.S.: salendo all’Alpe di Mera si incrocia più volte un sentiero (numero 233) che mi è sembrato fattibile e inoltre pare ci siano alcuni percorsi DH. Una possibile alternativa sarebbe di salire da Meggiana e seguire la ciclovia fino all’Alpe di Mera, per poi scendere a Scopello su single track.