- Accesso stradale
- Si parte da Chiapili di Sopra
- Osservazioni
- Visto cadere valanghe a pera
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1800
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Condizioni primaverili da fine aprile, ma proprio bella gita “sociale” oggi con gli amici del CAI di Ciriè. Saliti presto, dal parcheggino considerate pure di mettere già gli sci nello zaino per un bel tratto, diciamo un paio di km e poi si tagliano i tornanti della strada sulla quale ormai manca già parecchia neve. Alcuni tratti in traverso nella parte bassa quasi necessitavano l’uso dei coltelli o buone pelli… All’incirca alla quota di M.nna della Neve in 3 abbiamo percorso la strada (percorso più lungo), per aspettare i più lenti e ci siamo portati verso l’Alpe Agnel aggirando da sx la punta senza nome q. 2329 e portandoci proprio sotto alla Rocca Bianca. Così facendo si deve ridiscendere con le pelli un pendio di circa 50mt. di dislivello per giungere alla diga del Lago dell’Agnel. Percorso in dorsale la Costa Mentà e saliti poi sulla punta omonima. La Violetta impossibile da effettuarsi con gli sci. Discesa con neve tutta trasformata, splendido il gran canale solo alla diga dell’Agnel al fondo del quale abbiamo visto scendere lenta ma inesorabile una valanga da fondo quasi con più terra che neve a 50 metri dal passaggio con gli sci, innocua per tutti.
Un saluto ad Ivo, Lorena e Giorgio nonchè la veloce -per ora ancora racchettara- Elisabetta!