Gita al mare con la bicicletta da corsa. Partito da Savona (treno+bici da Torino) verso le 10:50, si preannuncia una giornata fredda: sulla costa c’è vento, non forte ma abbastanza freddo, mentre sull’entroterra incombono nubi minacciose. Comunque ogni tanto qualche raggio di sole filtra, e così riesco a scaldarmi le gambe nei 24 km fino a Finale Ligure; da qui attacco la SS 490 che porta al Colle di Melogno, strada che tra le altre cose si caratterizza perché non ha un solo tornante. E’ la terza volta che la percorro, così la prendo con calma (i tratti più duri sono all’inizio e alla fine), e riesco ad arrivare su in 1 h: 18 min.
In realtà capisco di essere arrivato più che altro perché conosco il posto, in quanto nell’ultimo km mi avvolge una nebbia fittissima, e fa un freddo dannato. Mi rifugio in un’osteria, e riparto dopo aver mangiato qualcosa di caldo ed essermi cambiato.
Scendo nuovamente su Finale, poi raggiungo Calice Ligure per la seconda salita della giornata, che mi porta a Carbuta / San Rocco, località dalla quale scendo a Orco Feglino e nuovamente a Finale.
Infine, il “menù” prevedeva anche la salita delle Manie da Finale; raggiungo il bellissimo altipiano, e scendo su Sportorno, da cui chiudo il giro rientrando a Savona.
Nonostante la giornata non eccezionale, moltissimi ciclisti in giro, la maggior parte dei quali stranieri (tedeschi e olandesi).
In totale 1650 m di dislivello in 110 km.