- Accesso stradale
- ok
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Quota neve m
- 1800
Partito tardi, sono salito dal versante sud seguendo il sentiero estivo che percorre la dorsale, ripida e redditizia. Neve praticamente assente fino a 2000 m, abbondante sopra. Ho incontrato parecchi escursionisti saliti fino al punto in cui si incontra il tornante della strada militare, dove nessuno si è spinto oltre per mancanza di ciaspole. Da qui calzate ho battuto traccia su neve profonda e pesante fino alla croce, poi percorso più facile e panoramico fino in cima. Solitudine.
Per la discesa, ritornato alla croce ho deciso di sperimentare una variante nel bosco rivolto ad ovest, scelta azzeccata intanto per la frescura, e poi perchè la neve incredibilmente ha tenuto bene, strato superficiale molle e sotto dura, molto bello. Incontrato una stradina che mi ha portato ad una baita isolata, e da qui a Vernets alternando strada e prati. Con qualche peripezia sono riuscito a tenere le racchette fino a Vernets, ma la neve scarseggia.
Chi volesse salire con le ciaspole deve e scegliere questo versante, altrimenti conviene aspettare e fare una escursione. Dopo diversi anni tornato qui, sempre un bel posto. Caldo incredibile anche in cima, dalla quale fino a metà pomeriggio ho osservato slavine cadere un po’ ovunque con forti boati.