Scoperto dal libro di vetta che quella ritenevo fosse la P.Melchiorre in realta’ portava il nome di San Ippolito. Cima dalle linee eleganti e l’unica delle tre cime salite di oggi ad avere la croce. Dalla P.Melchiorre, raggiunta dopo questa esemplare scoperta, il tempo andava progressivamente guastandosi, ma ancora senza pioggia. Avuto modo cosi’ di completare il giro alto con la salita anche della P.Gasparre. Raggiunta transitando a poca distanza dal col Pissat, alla base della cresta che chiude il Vallon Froid nella parte alta, e la risalita di un ripido canale tutt’ora innevato e volto a nord (salito senza ramponi con neve sfondosa),che terminava poche decine di metri a sx della vetta. Ridisceso per il medesimo canale a riprendere il vallone di salita. Davvero caratteristico l’arco in pietra e l’ometto, anch’esso frutto dell’erosione, che si incontrano nella parte bassa dell’itinerario, all’interno di un angusto e selvaggio canalone fiancheggiato da erte pareti calcaree, dal fondo totalmente detritico e estremamente scivoloso. Nessuno in giro, ne visto animali, eccetto una Poiana.