Meja (Rocca la) Via Normale dal Colle di Valcavera

Meja (Rocca la) Via Normale dal Colle di Valcavera
La gita
domar
4 24/09/2017

Una gran bella montagna, svetta solitaria fra i prati brulli con tutta la sua imponenza, guglie che sembrano disegnate in 3d regalano uno spettacolo ai molti escursionisti che si avvicinano a questa rocca di pietra. Nessun passaggio veramente esposto permette di salire in tutta sicurezza con un minimo di attenzione, sconsigliabile tirare le numerose sporgenze con forza, solidi tratti si alternano a scaglie farraginose che danno ben poca fiducia. Nel complesso il percorso sembra abbastanza stabile, l’alta frequentazione consiglia sicuramente l’uso del caschetto. Salendo da Demonte si svolta a destra all’altezza di un ampio parcheggio seguendo le indicazioni per il Vallone dell’Arma, si prosegue su strada agevole e facilmente percorribile fino al colle di Valcavera, numerosi spiazzi sul percorso consentono di parcheggiare la macchina dove si trova, la Rocca è decisamente evidente fin dai primi passi. Il percorso costeggia la parete attraversandola per poi salire verso destra sulla grande cengia che accompagna fin sotto i due canalini finali. Il primo tratto per salire sulla cengia è la prima delle due “difficoltà” che si incontrano per la salita in vetta. Una corda di acciaio aiuta, il tratto in ogni caso non presenta una grande esposizione. La cengia prosegue tagliando la montagna e costeggiando le vertiginose pareti ricche di vie di salita con numerosi spit che brillanno sulla roccia. Seguendo la parete si arriva in poco tempo al primo canalino che sulla sinistra, nonostante l’apparenza, sembra quasi una scalinata, si prosegue con la dovuta attenzione a non scaricare sassi a chi arriva da sotto, il canalino è interrotto da un masso con catena (la seconda “difficoltà”), questa è la parte più complicata di tutta l’escursione, ma il ferro e i numerosi appigli (solidi) per le mani, permettono di arrivare alla base del secondo canalino che porta in pochi minuti alla croce di vetta. Il panorama vale la camminata che non presenta un grosso dislivello, ma regala una strepitosa cresta alla portata di tutti (o quasi).

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