- Accesso stradale
- Fino al 20 agosto (forse) parcheggio alto accessibile solo fino alle 9 o esaurimento posti. Se non salite presto Tenete conto almeno 40 minuti da Preit al parcheggio, si sale a passo d'uomo e e ci sarà coda per pagare (io da milanese ho sclerato per i tempi). Da quanto abbiamo capito, l'ultima navetta a scendere è prevista alle 17.30
Dopo aver fatto il cinema sulla strada per il parcheggio Preit (tempi biblici per salire e fare il biglietto) e dopo aver preso la navetta per il colle (5€ parcheggio e 5€ a testa la navetta) finalmente si parte per la Meja. Indicazioni nulle o confusionarie, menomale che avevo la traccia, così ho evitato di perdere tempo. È il classico posto in cui si dà per scontato che le cose siano di lì, come fai a sbagliare? Osservando la parete e fidandomi della traccia GPS trovo la via normale. Facilmente su ghiaione stabile, si sale fino al bivio dove occorre andare decisamente a destra. Qui il sentiero è ripidissimo e franoso e porta alle fisse in acciaio. Nulla di che ma è esposto, ci sta aiutarsi, soprattutto in discesa. La traccia è un ripidone di sfasciume, ghiaia, sassi e pietroni. Nei due canali ripidi si scala qualcosa di primo grado, poi catena e con attenzione si arriva alla comoda cima. Panorama grandioso in una giornata di sole e bello stabile. Un po’ di vento ma gradito. Incontrate almeno 15 persone (io sono arrivato in cima alle 13) di cui almeno 4 senza casco: ma cosa vi dice il cervello? Discesa attenta ma rapida per andare poi a zonzo nei pratoni del stupendo altopiano. Viste innumerevoli marmotte e mucche al pascolo.