Una bella via, in ambiente ovviamente grandioso.
Solo noi sull’enorme parete…
Accesso stradale sgombro fino al Colle di Valcavera, dove una decina di metri di neve bloccano il passaggio.
Poi non si tocca più neve, tranne esattamente 30 m nella parte alta del canalino della Normale, che noi abbiamo sceso in doppia per comodità, ma fattibile anche a piedi.
La via è sempre verticale, la chiodatura non è certo ravvicinata, ma secondo me è buona; confermo l’eventuale utilità di un paio di friends medio e grande per il diedro-camino di L1 e soprattutto per il diedro di L3.
Roccia: beh, qui alla Meja bisogna un po’ tastare le prese, ma sulle vie frequentate come questa non c’è problema; in compenso il grip è spettacolare!
Abbiamo attaccato alle 9,30 ma i primi due tiri abbiamo patito il freddo…
Poi bel sole, un po’ di vento, ma tutto ok.
Usciti in cima, abbiamo proseguito in vetta lungo la parte alta della Cresta Sud-Est.
Con Simone, in gran forma e soprattutto stoico nel sobbarcarsi sempre il primo tiro al freddo! 😉
Foto e report:
dani-climb2.blogspot.com/2016/06/rocca-la-meja-m-2831-piccola-peste.html