Meije (la), Doigt de Dieu per il versante nord-est

Meije (la), Doigt de Dieu per il versante nord-est
La gita
gigisalb
3 09/08/2018
Accesso stradale
ottimo

Salita al refuge de l’aigle il giorno 8, senza particolari problemi. Il sentiero nella parte alta si perde un po tra roccette ma facendo attenzione si individuano bolli e frecce rosse. Si scende poi sul ghiacciaio tramite cengia attrezzata con cavo metallico. Proprio il metter piede sul ghiacciaio è un po delicato essendoci pietre instabili con ghiaccio e sotto un crepo. Per il resto si passa bene sul ghiacciaio fino al rifugio ( crepi comunque presenti). Dal rifugio partenza ore 5. Prima parte senza troppi problemi ma fare attenzione ai crepi ( se ne passa uno su ponte esile). Prima di giungere alla parete vera e propria comincia qualche problema poichè c’è un grosso crepaccio, molto profondo, che solca tutto il ghiacciaio. Noi siamo passati in salita su un esile ponte, alcuni francesi sono passati piu avanti a sinistra salendo dove è più ripido ( sempre un ponte esile come ci accorgeremo al ritorno). La terminale si passa in un punto obbligato, al momento ancora abbastanza buono. Il pendio di accesso alle rocce, dove c’è anche il malloin di calata, è in neve dura che dava sicurezza. Usate comunque due viti per assicurare la cordata . Il pendio potrebbe diventare a breve in ghiaccio. Messo piede sulla roccia non ci sono stati più problemi, si trovano cordoni d’assicurazione e dove non ci sono si possono usare spuntoni. Utilizzato un friend in un passaggio. Dalla vetta scesi con qualche doppia fino ad un intaglio dove abbiamo fatto qualche metro di conserva e poi di nuovo una doppia che ci ha portato fino al maillon sopra la terminale. Da qui doppia sul pendio ghiacciato fin oltre la terminale ( contare 40-45 metri di calata per passare bene la terminale). In discesa fare molta attenzione ai crepi, primo crepaccio sotto la terminare un pò laborioso da passare ( noi siamo andati in traverso verso destra e poi corda tesa per passare su ponte grosso, ma di dubbia tenuta. Successi crepi in migliore condizione di passaggio ma comunque da fare attenzione.

bella gita con stefano ed aurelio, ottima gestione del refuge de l’aigle

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