Meije orientale (la) da le Pont d’Arsine

Meije orientale (la) da le Pont d’Arsine
La gita
mowgli
30/06/2018
Accesso stradale
Perfetto

Che gita e che rifugio!
Già solo la salita al rifugio è una gita a se, 1800 m di D+, passaggi su roccia e ghiacciaio finale, in effetti è una gita molto più frequentata dai Francesi che non si fanno intimorire dai dislivelli importanti.
Si consiglia la salita al mattino e non nella pausa pranzo, in modo da salire con calma (le 5h ci vogliono tutte) ed evitare di cuocersi al sole, al momento la neve inizia a 2600 m ed è un bene perché il percorso evita di passare dal Col du Bec ma conduce direttamente a quota 3200 m, percorrendo pendii piuttosto ripidi, punto da dove inizia il tratto attrezzato chiamato Vire Amieux che da accesso al Ghiacciaio du Tabuchet, giunti sul ghiacciaio in 30 min si è al rifugio, a mio modo di vedere unico nel suo genere.
Cena buona ma negli standard francesi, gestore gentile, simpatico e indaffarato a soddisfare le richieste dei commensali.
Sveglia , e che sveglia…………… provare per credere, per tutti alle 4
Partiti con calma alle 5 godendo di un alba spettacolare poco prima di giungere alla terminale, salita su neve ben rigelata fino al primo risalto roccioso che si sale dritti per 10 m (II), sosta con maillon, per poi traversare a N e scendere alla breche da dove inizia una cresta nevosa che porta ad un successivo risalto roccioso (sosta su cordoni), qui inizia a comparire ghiaccio, per ora si tratta di una decina di m ma è sicuramente destinato ad aumentare, breve pendio intorno ai 45° e cresta finale fino alla spianata della cima dominata dall’imponente mole del Doigt de Dieu.
Se siete dei patiti dei selfie-video autocelebrativi da postare su Youtube direi di lasciar perdere l’attrezzatura, qui conta di più guardare bene dove si mettono i piedi………………
Breve pausa e discesa con calma su neve che di colpo aveva mollato (oggi molto caldo) facendo una veloce doppia sull’ultimo risalto roccioso (scendendo) e rientro al rifugio in 4h A/R, raccolte le mercanzie iniziato la discesa a valle incontrando una marea di gente che saliva al rifugio, dopo la Vire neve molto molle, occhio a eventuali scivolate viste le pendenze.
Molte cordate effettuano la traversata delle Meije partendo dal ref.du Promontoire, alcune hanno fatto il Doigt de Dieu e tante fanno la Meije Orientale, al momento è tutto tracciato ed in ottime condizioni con poco ghiaccio affiorante ed è il momento giusto per salire queste belle cime in un luogo che vi resterà nel cuore per un po’!

Grandi giornate e grande salita condivisa con l’ottima compagnia di Luca

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