- Accesso stradale
- Ok a pian del Re, per pagare il park servono 10€ giusti in contanti, per ora siamo ancora fermi agli anni 90, attendiamo (invano) sviluppi.
Per l’avvicinamento basta seguire come da relazione le indicazioni prima per Pian Mait, poi per il Col D’Armoine, fino alle catene fisse, da lì si risalgono pochi metri su terreno instabile, si aggira il primo gendarme e si vede il primo spit. Ho fatto un paio di ometti che magari aiutano un po’. Per la via bastano una manciata di rinvii (meglio allungabili) e un paio di friend medi (utili su L3, o in caso in cui si sbagli un po’ il percorso), cordini per unire le soste, roccia ok in alcune sezioni, più marcia in altre, da prestare attenzione. Bellissima la placca fessurata di L3, l’ultimo tiro ha una sosta intermedia sulla destra dopo una decina di metri ma non serve fare sosta, basta rinviarla e puntare su nel diedrone. Dalla fine della via siamo saliti in cima alla Meidassa salendo ancora l’ultima facile fessura (che avevo già salito nel 2019 arrivando dal canale SO), discesa dalla normale.
Con super Manu, un saluto ai ragazzi dietro di noi. Oggi 3 cordate sulla via, non pensavo fosse così frequentata.