Medaro (Pizzo) da Arvogno per il Lago Panelatte

Medaro (Pizzo) da Arvogno per il Lago Panelatte
La gita
larix66
5 27/08/2015
Accesso stradale
Strada chiusa dopo Arvogno per una frana, percorribile a piedi.

Torniamo dopo un anno su questa vetta, meta di gite lunghe ma appaganti sotto tutti gli aspetti. Scegliamo un percorso alternativo per l’avvicinamento, più impegnativo ma con dislivello inferiore (si evita di scendere a Soglio e risalire), completando così un percorso ad anello di rara bellezza. Saliamo al Lago Panelatte e proseguiamo per la Forcola di Larecchio, da cui seguiamo a mezzacosta sul versante della Valle Isorno il sentiero localmente noto come “Larice secco”, che con alcuni passaggi piuttosto delicati, come l’attraversamento di un canale franoso, conduce alla Bocchetta del Ragozzo. Fino a qui il percorso coincide con quello del Pizzo del Fornale (vedasi itinerario N°58658). Dalla bocchetta proseguiamo sul versante occidentale (Valle Agrasino) lungo il tragitto del vecchio sentiero che con un ampio giro a mezzacosta raggiungeva il Rifugio Bonasson, sull’opposto versante della valle. Smarrita quasi subito l’effimera traccia decidiamo di risalire il vallone detritico sotto le rocce del Pizzo del Fornale fino ad una selletta erbosa affacciata sulla Valle Onsernone. Scartata l’ipotesi di raggiungere la Bocchetta di Loccia Carneria percorrendo le frastagliate roccette della cresta, ci abbassiamo di qualche metro sul versante opposto per evitare alcuni lastroni inclinati e in lieve salita guadagniamo l’attacco della cresta finale che ci porta alla croce di vetta. Per il ritorno seguiamo il classico percorso per Passo dell’Omo, Alpe Ragozzo, Alpe Soglio, Alpe Galeria e Passo di Fontanalba.

Gita in compagnia di Cristina e Marco in una giornata dapprima serena poi con velature alte che non compromettono la visibilità ma solo parzialmente il panorama.

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