Una via “antica” poco ripetuta e probabilmente poco conosciuta; uno di quegli itinerari che si ripercorrono se si è inclini a un certo tipo di alpinismo e curiosi di riscoprire linee meno note. La qualità della roccia non è eccezionale e la vegetazione a volte disturba parecchio ma l’arrampicata nel complesso è di soddisfazione e l’ingaggio assicurato. Ho provato a forzare qualche passo di libera su L4 ma l’ho trovato veramente duro…
Durante la nostra ripetizione (come richiesto dal Don) abbiamo attrezzato S5 (assai precaria), aggiunto/sostituito qualche chiodo (un paio erano rotti) e piazzato qualche fix di progressione. Abbiamo rimosso un po’ d’erba e qualche blocco instabile. Ciononostante consiglio di portare per ogni evenienza martello e qualche chiodo e di affrontare la salita con un minimo di esperienza perchè se nel complesso non è più un A2, il V+/VI- è sostenuto. Provare per credere.
Le prime due lunghezze le abbiamo trovate già attrezzate con due soste nuove a fix da collegare e qualche fix di progressione.
Con Fabio, Luca D. e Manuele P. Gran bella giornata e gran bella compagnia!