- Accesso stradale
- regolare
Gita effettuata in condizioni ottimali, sentiero tutto pulito, seguendo la traccia presente sul sito ovvero prendendo il giro largo a salire e più diretto in discesa (si risparmiano 2km).
A differenza di altre gite che in condizioni di assenza di neve risultano più facii a fine stagione, mi sento di confermare la F per questo percorso in quando la prima parte di cresta è abbastanza aerea (comunque serve piede fermo) e poi il passaggio dal canalino non è assolutamente banale in discesa (ovvero procedendo verso la punta): si poggia su detriti e se parte il piede non ci si ferma più. È stato sicuramente il punto per me più critico tanto che avendo portato i ramponcini a fare la gita li ho calzati per scendere questi pochi passi, garantendomi una maggiore tenuta.
Il terreno, anche se in parte fuori sentiero, è sempre facilmente camminabile e quindi redditizio.
Si trova pietraia solo nell’ultimissima parte della cresta dove ci sono tante pietre curiosamente messe in verticale.
Il panorama è veramente spettacolare!
In cima solo una coppia francese di mezza età che arrivava dal Refuge des Fours ed a cui ho fatto, su richiesta, un book fotografico compreso un romantico bacio (alla francese, ovviamente).