Meabè (Monte), anticima da Septumian

Meabè (Monte), anticima da Septumian
La gita
pedrito
2 30/10/2010
Accesso stradale
ottimo

Mah… dal punto di vista meteorologico nulla da eccepire un po’ di sole addirittura per ¾ della salita belle aperture su Cervino, Monte Rosa, Emilius, per il resto avevo un bel ricordo della zona grazie a una bella salita alla becca d’Aver fatta a novembre di parecchi anni fa per la cresta dal col Fenetre con .. 30 cm di neve farinosa…, sarà stato quel ricordo.. non so ma la salita alla Meabé (è vero che è un percorso solamente E senza sminuire nulla alla difficoltà…) ma l’ho trovato personalmente palloso, tranne il tratto iniziale del bosco autunnale, invece è orribile l’attraversamento dei tre paravalanghe e vera insidia della gita a causa dei numerosi cavi d’acciaio: “ti distrai un attimo e rischi :-)” Arrivati in cresta nella bisa gelida sull’antecima tra nebbie varie, ecc., qua si trova la poca neve che insieme a qualche chiazza nel bosco e totalmente assente sul percorso data l’esposizione solatia…, tentata la vera cima ma la ripida discesa dall’intaglio aveva un poco invitante strato di neve ghiacciata su una pietraia/sfasciumi che stavano lì su per misericordia… cercata di aggirarla scendendo prima per ripido traverso infido, fra sfasciumi ed erba, ma il vento gelido+bollita alle mani+socio stanco e svogliato+io che con gli scarponi semirigidi sembravo un handicappato (scusatemi è da maggio che non li mettevo più..) ci hanno fato desistere. Comunque facendo il traverso sulla sx salendo, la salita alla vera cima, oggi era totalmente sgombra dalla neve, ma il terreno (pietrisco) era un po’ ghiacciato,
A mio avviso era meglio un bel 30 cm di neve trasformata..da rendere più estetica e piacevole la salita, che gli sfasciumi poco piacevoli a vedersi e ipotizzo… anche a percorrersi. Comunque se non siete collezionisti di cime non ne vale forse la pena…, a mio avviso, data la natura infida del terreno e la possibilità di scegliere mete limitrofe decisamente preferibili anche se più impegnative. In defintiva complessivamente la sconsiglio…
Invece come già scritto è molto bella la salita della Becca d’Aver dal col Fenetre, con giro ad anello, ancora meglio con la neve (solo attenzione a portarvi almeno i ramponi per sicurezza…) oggi era un po’ innevata, ma ampiamente fattibile (neve non ghiacciata o marcia) l’abbiamo verificato facendo al ritorno una disgressione al col Fenetre.
Situazione neve:
a nord- nordovest spolverata dai 2000 mt in sù, ovviamente più si sale più il manto divemta omogeneo sui versanti solatii c’è ne pochisima e solo sulle montagne superiori ai 3000 mt.
Roisetta Tournalin, sporchi; Tantané, Zerbion, Bieteron, Palasina, ecc.Barbeston, ecc. puliti,
lo scrivo, perché non so quanta neve verrà, e quanto si manterrà alta, però considerate che li sotto non c’è fondo.. fate vobis. In conclusione in Vda-zona est poca neve ad eccezione dei versanti citati forse meglio nelle zone di Cogne in giù o verso il Bianco…
domani metto qualche foto

Comunque più di così oggi non si poteva chiedere, almeno abbiamo sgranchito le ossa…
Salita che tiricchia, ma breve, quindi se la si prende di buon passo… si può fare in tempi molto ristretti… a le 14 già all’auto con un leggero nevischio, poi megapoggia da Bard a Torino
Oggi in compagnia del mio povero stanco fratre che deve sopportarmi… e delle mie ginocchia che in discesa m’han fatto capire dove devo mettermi gli scarponi semirigidi, la picca e i ramponi, “tanto fan peso qundi tutto allenamento” un paio d’ammenicoli… 🙂
Buone gite a tutti!!

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