Mea (Bec di) – Due Calzini e una Patacca

Mea (Bec di) – Due Calzini e una Patacca
La gita
block65
3 30/07/2018

Quando, purtroppo (o per fortuna dipende dai punti di vista), si sono aperte/chiodate molte vie, il problema diviene quello della manutenzione (soprattutto per quelle chiodate). La roccia della valle tende a sporcarsi naturalmente parecchio e da un anno all’altro bisogna sottrarre giornate alla ripetizione o alla ricerca dell’eventuale nuovo per riportare le vie e i sentieri a una condizione di fruibilità. Detto questo, solo alla Cupola della Mea faccio 4 interventi l’anno. Grazie a ciò il sentiero oggi è perfettamente pulito e le vie direi in ottime condizioni. Questa in particolare, che offre una delle fessure più “anomale” della valle richiede un’annuale lotta con i rovi e i licheni. Salita e pulita dal basso (superando un “tetto” di rovi) e riportata allo “splendore” originario. Il primo diedro è facile e bello, la seconda fessura strapiombante “fuori misura” è davvero unica. Qui rimuovere in due punti il muschio comporterebbe un’artificialata scomodissima. Tuttavia, i virtuosi dell’incastro di gamba non patiranno questo breve tappetino. La scalata è espostissima e il “solo” 6b richiede un po’ di mestiere. Puliamo anche a sinistra il monotiro “Narciso delle nevi 5c/6a, molto bello. Sentiero che sale da Bonzo tutto ripulito e agevole grazie al lavoro dei volontari del Cai di Lanzo (presumo perché sentivamo motoseghe e decespugliatori ma non vedevamo nessuno). Si va via bene con due 5 doppi e due 4 doppi. Anche un 6 non guasta. Val Grande sempre bellissima. Pediluvio/bagno nell’Unghiasse al termine poco sopra le cascate. Vietato scivolare!

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