Il Matto era un po’ nei nostri piani da tempo. E il farlo in traverata e’ stata al tempo stesso un esperienza completa ed appagante. Il socio non si e’ come al solito risparmiato nel fornire gli utili dettagli tecnici per un eventuale ripetizione. Gita di ampio respiro dove l’alpinista prima ancora di cimentarsi con la roccia, deve mettere in preventivo lunghe camminate. Quindi fare anche un po’ l’escursionista, avvedersi che tutto il lavoro svolto sulle creste, venga fatto sempre nel rispetto delle regole sulla sicurezza in cordata e..convincersi alla fine che la montagna e’ comunque sacrificio. I risultati pero’ poi si vedono alla fine, anche se con gambe e ginocchia un po’ rotte.. con in tasca sicure soddisfazioni
Con Marco che ringrazio per la sempre ottima compagnia..e perche no..anche per i complimenti..che non fanno mai male.