Matto (Monte, Cime Est, Centrale, Bobba, Verani) traversata Est-Ovest

Matto (Monte, Cime Est, Centrale, Bobba, Verani) traversata Est-Ovest
La gita
marco-berra
3 16/07/2017

Abbiamo effettuato la traversata da ovest ad est; lasciato la macchina a Terme di Valdieri siamo risaliti al Passo Cabrera seguendo l’infinito Vallone Valmiana, non capendo esattamente quale fosse il canale da rimontare per sbucare in cresta, abbiamo individuato un colletto (posto subito dopo il primo torrione, foto con percorso indicativo), raggiungendolo dapprima salendo per un canalino roccioso, proseguendo per sfasciumi e infine per una serie di facili placconate. All’insellatura ci aspetta una sorpresa, un breve gendarme inaggirabile che si supera solamente tramite un camino con un passo decisamente atletico e non banale (V), un leggero spostamento a destra permette di uscire su terreno più facile che conduce in breve sul filo di cresta (esposto) fino a raggiungere la Verani. Poco sotto la cima si trova il cordone di calata ma qui la seconda sorpresa, non ci basta la corda, quindi terminati i 20 metri a disposizione per la doppia ne abbiamo allestita un’altra (cordino attorno a spuntone non dei migliori, ma c’era solo quello) per arrivare alla forcella con altri 7/8 metri.
Ora su percorso più abbordabile in breve raggiungiamo la Bobba dalla quale si mostra la lunga cresta che ci separa ancora dalla Centrale, costituita da diversi torrioni (trovato su uno di questi un cordone per calata da 20 metri) separati da profonde forcelle, dove sul finale mostra le sue massime difficoltà. Raggiunta l’elevazione principale facciamo una sosta e riprendiamo un po il fiato, poi giù per la normale dove è presente un cordone per una doppia da 20 metri che toglie definitivamente dalle difficoltà, infine risaliamo la Est su sfasciumi e tracce di sentiero concludendo così la traversata. Manco a dirlo rientro interminabile, quasi un miraggio vedere l’auto nel parcheggio.
Tutto sommato una cresta divertente in ambiente appartato, la roccia è abbastanza buona soprattutto sui passaggi chiave (altrove va tastata un po), utili cordini e una serie di friend, sufficiente una corda da 30 metri, tutt’ora presente una piccola fonte d’acqua al Passo Cabrera.

Con Enzo a cui faccio i miei complimenti per la bravura nel superare il delicato passo iniziale!

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