Con Steu la Leu e fratello, che ci ha accompagnati fin quasi al passo di Ciabrera.
Abbiamo fatto la traversata dalle Terme, via Valasco, Cima Est del Matto, discesa sul Livio Bianco.
Partiti da Cuneo con la pioggia, ma poi solo nebbie e nuvole.
Dalla vetta un panorama a 360° … di nebbia! Scendendo si é aperto e si é alzata la temperatura.
Abbiamo impiegato 11,5h, comprese 1,5h di sosta.
Con la nebbia (ed anche senza) bisogna stare molto attenti a non perdere gli ometti, spesso radi.. di tacche colorate nemmeno l’ombra!!
Bellissimo giro, senza correre.. tanto i panorami li abbiamo visti già mille altre volte!
In compenso grande spettacolo di musiche ed immagini offerto dal dio delle acque, che si era divertito nella notte ad ingrossare i torrenti ed a creare nuove sconosciute vie di discesa tra i sassi fino in cima, a sconvolgere i soliti disarmanti ed angosciosi silenzi di quell’ azzurro che sà troppo di effimera eternità.
I guadi con un paio di spanne d’acqua sono stati molti, ma i superscarponi di steu la leu non si sono neppure bagnati da fuori.
I miei, più modesti, hanno tenuto però benissimo.
Foto su www.lafiocavenmola.it