Matto (Monte, cima est) da Sant’Anna per la Valle della Meris

Matto (Monte, cima est) da Sant’Anna per la Valle della Meris
La gita
luciano66
5 13/04/2011
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
1500

Partito alle 05.00 da S.Anna,nonostante la pila frontale sono riuscito a perdermi intorno alla seconda grande slavina lungo il sentiero per il rifugio;ho dovuto inoltre fare un buta e gava dei ramponi sulla prima slavina che si incontra,che aveva neve durissima e dunque avrei rischiato di fare un bello scivolone fino al torrente sotto.
Poi altri lunghi tratti di sentiero pulito,neve dura piu’ o meno continua a partire dal Gias del Prato fino al lago sottano di Sella.
Quindi a causa dei vari ravanamenti ho impiegato quasi tre ore a raggiungere il lago sottano di Sella,giungendovi che erano quasi le 08.00.
Da qui ho messo i ramponi,che ho tenuto fino in cima e al ritorno fino all’uscita dal lago soprano di Sella.
Passato quindi con facilita’ il pendio che dal lago sottano porta ai pendii superiori,dove ormai ci sono tratti del sentiero estivo scoperti.
Poi dai pendii superiori fino in cima sempre neve dura che mi ha permesso di progredire rapidamente,arrivando in vetta alle 11.00.
Qui,panorama al solito favoloso,ma aria gelida,mani subito insensibili;poco piu’ di un quarto d’ora,giusto per qualche foto e poi sono sceso subito nella conca sottostante,dove si stava molto meglio.
Ho fatto una breve pausa pranzo prima di riattraversare il lago soprano,il quale presenta ancora uno strato di neve sopra il ghiaccio e si passa ancora in sicurezza(sono ripassato poco dopo le 13.00).
Dall’uscita del lago soprano,lungo i pendii superiori e nel tratto sopra il lago sottano,ho messo le racchette,ma e’ stato un vero delirio di buchi e sprofondamenti vari(ci ho messo 1h.30 nel tratto fra i due laghi,decisamente tanto).
Dunque arrivato stanchissimo alle 14.30 nei pressi del rifugio,mi sono trascinato con molta fatica,fino a S.Anna,dove sono arrivato alle 16.30.
Un saluto,e un ringraziamento per la compagnia,alla forte scialpinista con cui ho condiviso per caso questa bellissima gita.
NB:anche questa volta fatto il percorso scialpinistico e salito sul pendio sommitale diretto.

Link copiato