Matto (Monte, Cima Est) Cresta Est

Matto (Monte, Cima Est) Cresta Est
La gita
alecollet
5 05/08/2025
Accesso stradale
RaS

Bellissima cresta su difficoltà classiche su roccia quasi sempre ottima e scalata divertente su una delle grandi montagne delle Marittime.
Partiti alle 6.30 dal rifugio, una volta capito dove bisogna andare il percorso da seguire è molto evidente, ci sono rari ometti, nel Drouveron si vede ancora il ghiaccio sotto i detriti e restano dei bei nevai sia del 2024 che dell’ultima neve: posto freddissimo!
Al colletto in 2 ore scarse.
Abbiamo fatto tutta la cresta in conserva (poco) protetta: il passo più difficile è il IV che si trova all’inizio dopo il tratto pianeggiante. Si trovano in totale 6 chiodi e un friend incastrato.
Noi avevamo corda da 40 e friend dallo 0,3 al 2: basterebbe corda da 20 metri se si fa solo conserva.
Tutta la prima parte è molto divertente e si scala tanto sul II/III. Arrivati in cima al primo grande risalto (2/3 della cresta) conviene scendere una ventina di metri a sinistra e traversare circa 40 metri in leggera salita in parete Sud, fino ad arrivare ad un cordone. Da lì si attacca su rocce rossastre un po’ lisce su difficoltà di III+ e in circa 60 metri si torna in cresta. Qui si trovano ancora un paio di passi da scalare, poi la cresta si abbatte e si arriva presto in cima su difficoltà di I/II grado. Arrivati in cima alle 11.15 ci siamo goduti per più di 1 ora questa giornata spaziale!

Super salita in gran velocità con Mattia, carico come non mai, finalmente mi ha convinto a lanciarci su questa bella cresta e ci siamo divertiti alla grande.
La discesa è interminabile, contando che siamo risaliti a vedere il Lago Soprano della Sella l’orologio del socio segnava 2270 D- fino alla macchina!

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