- Accesso stradale
- Ok
Salita spezzata in due giorni con confortevole pernotto nel locale invernale del rifugio (coperte, no gas).
Il pendio di accesso non presenta nessuna terminale, lo zoccolo è in ottime condizioni, quasi sempre in neve dura con brevi tratti su ghiaccio (messe tre viti), un solo passaggio di misto nella parte iniziale. Dall’attacco abbiamo seguito una diagonale verso destra facendo due tiri e poi conserva, fin sotto la verticale del conoide di accesso al canale vero e proprio. Con un ultimo tiro bellissimo su pendenza un pò più sostenuta si esce definitivamente dallo zoccolo. Cercando bene siamo riusciti sempre a fare delle buone soste dove serviva su friend, non abbiamo individuato alcun chiodo. Nel canale lunga conserva, protetta nel tratto finale, qui rigelo meno marcato eccezion fatta nella rigola iniziale, ma comunque salita sempre comoda. Traverso di uscita trovato tutto sommato in buone condizioni su neve smollata ma non troppo. Risalita alla cima orientale e discesa fantastica con gli sci su primaverile eccezionale. Innevamento continuo fino al Lago soprano della Sella, poi qualche togli/metti per ritornare al rifugio e per scendere al grande pianoro a quota 1550 m, da qui in avanti si scende solo più a piedi.
Materiale utilizzato: corda da 60 m, una serie completa di friend BD, rinvii allunghini, due viti, cordini. Martello e chiodi li avevamo ma sono rimasti nello zaino.
Bellissima via di stampo classico completa e appagante, un’ottima intuizione da parte dei primi salitori.
Con la sempre ottima compagnia di Francesco.