Marzo (Monte) da Fondo per il Colle di Monte Marzo

Marzo (Monte) da Fondo per il Colle di Monte Marzo
La gita
andrea81
5 22/10/2017
Accesso stradale
ottimo, parcheggio sterrato dopo il centro abitato

Montagna simbolo della Val Chiusella, non la più alta ma la più caratteristica che si vede già dal fondovalle… e anche da Fondo si può già intuire la lunghezza del percorso, che supererà i 22 km a/r.
Attraversato il ponte romanico il bellissimo sentiero con poco dislivello porta a Tallorno (merita una piccola deviazione) quindi sempre con buon spostamento alternando tratti in salita ad altri più dolci si esce dalla boscaglia entrando nella valle con al fondo visibili i numerosi alpeggi (serviti da una strada sterrata). Al termine del vallone, dopo essere stati sulla destra, si attraversa il torrente passando sulla sponda opposta, iniziando la vera e propria salita sul sentiero gta per il colle delle Oche.
Raggiunto l’alpeggio delle Oche Inferiore mi sono fatto ingannare dalla freccia rossa indicane Monte Marzo, che in realtà sembra indicare il tracciato del gta, così non ho visto la deviazione a destra e proseguito per un tratto verso il Colle delle Oche.
Resomi conto dell’errore ho traversato alto verso destra andando a rintracciare la corretta via che sale il ripido pendio erboso. Per evitare questo errore occorre ricordarsi di traversare verso destra il pianoro sotto l’alpeggio, seguendo i segnavia (un po’ sbiaditi) che indicano la via.
Il sentiero che risale il pendio in direzione del colletto a destra del Monte Marzo è davvero ripido, ci sono molti segnavia ma il sentiero è poco più di una traccia con attualmente l’erba a nasconderla in parte. Parte finale del canalone ancora più ripida tra terra e sfasciumi sino a sbucare sul versante che si affaccia sulla Valle della Legna; da qui i segnavia conducono nell’attraversamento della pietraia a sinistra, unico breve passaggio delicato la discesa di un muretto roccioso, poi si cammina agevolmente sino in vetta aggirandosi tra i pietroni.
Discesa dal percorso di salita, lunga ma scorrevole, fino a Tallorno, dove ho optato per il rientro dalla bella sterrata sulla sponda opposta al sentiero percorso al mattino, ciò permette di vedere una bellissima cascata con tanto di ponte in pietra poco prima di tornare a Fondo.

Gita molto lunga e abbastanza faticosa, con buon mix tra dislivello e lunghezza. Nessuno in tutto il vallone eccetto due cacciatori, mentre in vetta è arrivato un escursionista salito da Piamprato. Prima volta per me in Val Chiusella, in questo periodo è davvero affascinante. Giornata bellissima con un po’ di vento in cima, via via più freddo ma sopportabile.

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